Valdiserri Alessio
Titolo della tesi | Il suino Nero maremmano (Apulo-Calabrese) |
Candidato |
Alessio Valdiserri |
Relatore |
Professoressa Clara Sargentini |
Correlatore | |
Anno Accademico | 2013/2014 |
Riassunto |
Nero maremmano è la denominazione che, secondo ANAS in Maremma assume il suino Apulo calabrese. In Toscana è comunemente noto come Macchiaiolo maremmano. La storia di questa razza, di cui recentemente ANAS ha approvato il R.A, è legata alle vicende storiche e pastorali dell’Italia appenninica. Il macchiaiolo attuale è una popolazione con caratteristiche genetiche molto eterogenee, dovute alle numerose “contaminazioni” avvenute nei secoli a seguito degli incroci con individui appartenenti ad altre razze. All’inizio del secolo scorso la specie era allevata assai diffusamente ma dalla seconda metà del 1900, con l’introduzione in Italia di razze estere più produttive e precoci, per il macchiaiolo iniziò un periodo di declino che lo ha portato alla soglia dell’estinzione. Oggi si contano non più di 120 individui e il recupero di questa razza è stato possibile grazie alle azioni e progetti (tra cui il VAGAL) di allevatori ed istituzioni sensibili al tema della biodiverità. Il Macchiaiolo maremmano si può considerare un diretto discendente dei maiali etruschi e romani, risultato della domesticazione “locale” del Cinghiale, che si è evoluto, nel Medioevo (Macchiaiola arcaica), quindi influenzati prima da maiali cinesi (Macchiaiola antica), e poi da razze britanniche, soprattutto Yorkshire (Macchiaiola moderna). |